Ed era giorno di festa con le finestre aperte ad accogliere la banda che suonava e via Carmelitani che si ascoltava nel suono delle parole in una gioia persa negli angoli del tempo
La fiera illuminata con il sole sui mercanti dove di tutto si vendeva per un sorriso dato nel gioco di una partita mai mancata.
C'era la processione con il Santo e il canto nelle preghiere del meriggio tra le vie affollate per raccogliere una memoria di tempi passati e mia madre e mio padre affacciati per devozione per un odore soffuso di santità.
Poi la sera nella piazza affollata che urlava il sogno dell'estate per una conchiglia che ha echi di musiche che ritornano come racconto o come oblio.
Ed è giorno di festa anche ora con gli anni consumati tra una attesa e un silenzio in una infanzia mai dimenticata.