Le pagine del romanzo lasciano un segno particolare e il linguaggio, scelto da Pierfranco Bruni, trasporta, in modo travolgente, dal vero all'immaginario della bellezza, dalla bellezza al dubbio. Come in una girandola, la bellezza e il profumo trasformano il personaggio in un uomo e la fantasia in un innamoramento profondamente metafisico oltre la realtà e dentro il fascino dell’onirico. |