Pierfranco Bruni
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Se il tempo scorre il tempo va via
Coltivo la mia pazienza 

Pierfranco Bruni 

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No espere a que la venida de la canción. Dése una mano. 
De la vida y el amor. 
Il tempo scorre. No. Il tempo va via. Con il tempo che va via va via tutto ciò che ci vive nel presente. Restiamo mai assenti. Con noi stessi come se fossimo testimoni di noi con noi oltre che dentro di noi. 
Non ci si illude con i ricordi. Si gioca come si può con quello che la vita ci offre. 
Gracias a la vida. È il mio inno. Non da oggi. Se potessi la ascolterei ogni giorno. La poesia di Violeta Parra Sandoval. Di sera prima di scendere tra le pagine del sonno ascolto un altro testo. Quello che dice: Sono un amico sincero e custodirò sempre rose bianche. Ma il tempo scorre. No il tempo passa. 
Io vivo dei miei affetti e dei miei libri. Cosa mi salva? Restare nel mio paese in Calabria e ascoltare a volte la voce della mia lingua e vivere nella mia casa museo perché quando sono in viaggio o distante è come se mi cercasse e mi cerca. Solo nella mia casa museo ritrovo l'armonia che è una alchimia di segni di simboli. 
Cosa mi ha dato la vita? Una donna curandera e un uomo sciamano. La serenità della mia Calabria e del mio paese e della mia casa. Io uomo di inquietudini e ribelle per nascita qui da dove scrivo non mi interessano le polemiche i papi demoni o i papi santi, le politiche, le scorrettezze nei miei confronti, le invidie e le gelosie contro di me. 
Ho ritrovato la vera pazienza del tempo. Coltivo palme e ora anche peperoncini. Vivo di una rosa e di una assoluta allegria. Mi sento più sciamano di un apprendista. 
Non aspettare che giunga il canto. Fai di te un canto. 
Di vita e di amore. 
Passo ore ad osservare un quadro. Un ragazzo colorato. Quando scrivevo qui lo avevo sempre di fronte. Ho scritto "Paese del vento" dialogando con lui. Ci sono amori sereni e amori che straziano. 
Devo molto tutto a mia madre e a mio padre. 
Quando ci sono amori che straziano bisogna avere la forza di allontanarsi. 

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Mi raccontava lo sciamano Yacata: “L’amore strazia. Ma si potrebbe vivere senza lo strazio dei fremiti di esistere nel gioco dell’incantesimo? Vivete d’amore. Semplicemente d’amore ma d’amore vivono gli amanti che diventano infedeltà per amore, soltanto per amore. Noi infedeli per il nostro troppo amore. Asmà ama Shadi. Amata mia, diletto mio. È un invito a non morire, a non mordersi le labbra, a bere il miele dalle labbra che tremano. Non vi curate del giudizio. Chi non riesce ad essere amante in amore ha il grigiore negli occhi e si lacera nel dubbio. Amate con il corpo, con l’anima, con la sensualità del sogno. Amate perché l’amore trascinandosi sulla sabbia che graffia è infedele e ogni storia infedele ha un nuovo amore da raccogliere e da custodire. Non temete". 
Poi rifletto e penso che abbia ragione. La voce dello sciamano riprende:
“Quando l’amore c’è diventa destino. Quando l’amore porta in sé l’incertezza ha i segni dell’infedeltà non avete timore di tradire una storia per l’inevitabile che è l’amore vero. Il 'Cantico dei Cantici' è il viaggio che Asmà e Shadi vivono. Un amore eterno e non infinito. Sono l’eros nella vita che raccoglie. Se è amore l’amore vi salverà". 
Dove si incontrano gli sciamani? Se mi viene chiesto non rispondo. Se non rispondo ha un senso. 
Intanto il tempo scorre come se fosse sabbia di Damasco nella clessidra. Riparto. Sempre una partenza è stata la mia vita. 
Mi chiamano altri amori. Ma di cosa parlerò nella mia relazione? Farò dire a Pirandello ciò che Pirandello ha lasciato in me leggendolo da questo paese e da questa casa museo dove il Mediterraneo insiste, ma insistono le civiltà del mondo sciamano. 
Chi ha mai detto che Pirandello non fosse un apprendista sciamano? Per aver inventato uno nessuno e centomila lo sciamano c'era. 
Comunque il tempo scorre. 
Io la pazienza la vivo. Faccio in modo che sia la pazienza a vincermi. 
A presto. Se ci sarà ancora tempo. E le palme avranno il silenzio e la notte nel vento leggero. 
Se il tempo scorre il tempo va via. Coltivo la pazienza e le palme nel silenzio della notte che hanno il vento del canto. 
Vivo di pazienza. La pazienza nella notte che ha il canto del vento. 
Vivo patientia. Salvum me fac ex desperatione patientia! 

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